AGI – Donald Trump è stato contestato durante la cena in un ristorante di Washington DC: sui social circolano i video di alcuni manifestanti con le bandiere palestinesi che gli urlano “DC libera! Palestina libera! Trump è l’Hitler dei tempi nostri!”. Il presidente americano si è fermato per alcuni secondi davanti ai contestatori annuendo con la testa e sorridendo, prima di indicare alla scorta di liberare l’area.
Cena fuori e sicurezza nella capitale
Trump era arrivato a piedi da ‘Joe’s Sea Food’, a pochi isolati dalla Casa Bianca, per gustare i suoi amati granchi reali. Era la prima serata in cui ha scelto di cenare fuori: dall’inizio del suo secondo mandato aveva sempre mangiato alla Casa Bianca o a volte nel suo golf club a Sterling, in Virginia. Stavolta, accompagnato dal segretario di Stato Marco Rubio, dal vicepresidente JD Vance e dal segretario alla Difesa, Pete Hegseth, ha voluto incontrare i giornalisti davanti al ristorante per rimarcare la sicurezza della capitale grazie alla sua campagna per combattere l’immigrazione illegale e la criminalità.
Annuncio di operazione anti-crimine
“Non avrei fatto questa passeggiata tre o quattro mesi fa”, ha affermato Trump, “questa era una delle città meno sicure del Paese, ora è tra le più sicure, io sono qui a cena con vari ministri e tutti dovrebbero uscire la sera a godersi bar e ristoranti”. Il presidente americano ha anticipato che nella giornata di giovedì annuncerà un’operazione anti-crimine in un’altra città, su richiesta del sindaco e del governatore di quello Stato.