sabato, Settembre 6, 2025
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Trump presenzialista dello sport. Sarà alla finale Us Open. Alcaraz, “grande cosa per il tennis”

AGI – Donald Trump assisterà alla finale degli Us Open a Flushing Meadows: la conferma della Casa Bianca suggella il presenzialismo del tycoon ai grandi eventi sportivi, dal Super Bowl a New Orleans alla Daytona 500, dal wrestling alla finale del mondiale per club di calcio a East Rutherford, nel New Jersey, quando si imbucò alla premiazione del Chelsea.

E chissà che il presidente americano non tenti anche stavolta di strappare una ‘photo opportunity‘ accanto al vincitore dello Slam quando gli verrà consegnata la coppa.

Sport come veicolo di autopromozione politica

L’ultimo inquilino della Casa Bianca a presenziare a una finale degli Us Open era stato Bill Clinton nel 2000 mentre nel 2023 Barack Obama aveva assistito alla partita inaugurale del torneo assieme alla First Lady, Michelle. Trump sta puntando molto sullo sport come veicolo di autopromozione politica come dimostrano anche gli stretti contatti con il presidente della Fifa, Gianni Infantino, in vista dei mondiali nordamericani del 2026.

Dettagli della visita e precedenti apparizioni

Di certo si sa che Trump si trasferirà in giornata da Washington al Queens per poi rientrare in serata nella capitale. La finale è in programma nel pomeriggio americano. L’ultima apparizione del tycoon a Flushing Meadows risale al 2015 quando, accompagnato dalla moglie Melania, fu contestato durante i quarti di finale per la sua campagna elettorale in vista delle presidenziali del 2016. In quel caso era stato accolto da John McEnroe e si era seduto nel settore Vip.

Rapporti raffreddati con New York

Il miliardario ha ormai raffreddato i rapporti con la Grande Mela dopo il suo trasferimento a Mar-a-Lago, in Florida. Dal 2017 la Trump Organization non ha più una suite privata all’Arthur Ashe Stadium.

Alcaraz, “Ci sarà Trump? Grande cosa per il tennis”

La presenza di Trump alla finale maschile dello US Open “sarà una grande cosa per il tennis”. Lo sostiene Carlos Alcaraz, numero due del mondo, che ha staccato il pass per l’atto finale dell’ultimo Slam stagionale. “Penso che sia un privilegio per i tornei avere il presidente di qualsiasi Paese che venga a sostenere il torneo, il tennis e la partita”, ha detto lo spagnolo dopo aver sconfitto Djokovic in semifinale. “Per me, giocare davanti a lui… cercherò di non pensarci. Non voglio farmi condizionare dall’ansia, ma credo che, nel complesso, avere il presidente sugli spalti per la finale sia positivo per il tennis”.

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