AGI – L’obiettivo è ambizioso: restituire all’Ucraina parte del territorio perso in tre anni e mezzo di guerra. Non tutto, pero’, come chiede Volodymyr Zelensky, e questo ha spinto il presidente ucraino a chiedere aiuto agli alleati perché l’integrità del Paese venga tutelata. Con il risultato di “irritare” Donald Trump, che sperava di tornare dal suo incontro di venerdì prossimo con Vladimir Putin con uno “scambio di territori che, per sua stessa ammissione “non avrebbe fatto felice nessuno”.
Le parole di Trump
“La Russia ha occupato una vasta porzione dell’Ucraina. Hanno occupato un territorio di primaria importanza. Cercheremo di restituire parte di quel territorio all’Ucraina”, ha dichiarato Trump durante una conferenza stampa alla Casa Bianca. Trump è sicuro di essere in grado di capire entro due minuti se Putin è disposto a fare progressi. Il che, però, non significa che il tanto atteso vertice in Alaska potrebbe durare due minuti e quindici secondi: Trump ha avvertito che sarà un “incontro di approfondimento” volto a sollecitare Putin a porre fine alla guerra. Pocco più che un incontro iniziale, quindi.
Le promesse del presidente statunitense
L’espressione “scambi di territorio” tra Russia e Ucraina è in effetti un po’ ambigua, dato che non è chiaro quali territori la Russia potrebbe cedere all’Ucraina e Kiev non ha mai rivendicato alcun territorio russo. Trump si è impegnato ad aggiornare i leader europei se Putin proporrà un “accordo equo”, ma prima parlerà con Volodymyr Zelensky “in segno rispetto” e niente più, dato che il presidente ucraino non è invitato in Alaska.
Zelensky dubbioso
“Lo chiamerò dopo, e potrei dirgli ‘buona fortuna, continuate a combattere’, oppure potrei ‘possiamo raggiungere un accordo'”, ha detto Trump. L’ipotesi di una sessione a tre resta remota: il Cremlino ha sempre minimizzato le aspettative di un incontro con Zelensky, e Putin che ha recentemente ribadito che le condizioni per incontrare il presidente ucraino sono ancora lontane. Zelensky non si è mai fidato di Mosca e non ripone alcuna aspettativa nell’esito del vertice. Oggi ha anche citato un rapporto dei servizi segreti ucraini secondo cui non vi è alcun segnale che la Russia si stia preparando a porre fine ai combattimenti in Ucraina.
Un incontro virtuale
Mercoledì Zelensky dovrebbe partecipare a un incontro virtuale con Trump, il vicepresidente statunitense J.D. Vance e i leader dell’Ue. Un portavoce del cancelliere tedesco Friedrich Merz ha dichiarato di aver invitato i leader, così come i capi dell’Ue e della Nato, a discutere su come esercitare pressione su Mosca prima dell’incontro di Trump con Putin.
L’Unione europea
Kaja Kallas, ha ammonito che l’Ue non può essere esclusa e che qualsiasi accordo tra Stati Uniti e Russia per porre fine alla guerra deve includere l’Ucraina e l’Europa in senso più ampio. “L’unita’ transatlantica, il sostegno all’Ucraina e la pressione sulla Russia sono il modo in cui porremo fine a questa guerra e impediremo future aggressioni russe in Europa”, ha affermato l’alto rappresentante per la politica estera dell’Ue al termine di una teleconferenza con i capi della diplomazia dei Ventisette.