giovedì, Dicembre 5, 2024
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Tutte le tappe per arrivare alla presidenza Trump

AGI – È cominciato il conto alla rovescia per il giuramento di Donald Trump come nuovo presidente degli Stati Uniti. A quella data mancano 74 giorni. Prima ci sono altre scadenze previste dal calendario della transizione. Da oggi in molti Stati comincia la procedura del conteggio ufficiale dei voti. Tocca ai board elettorali di ciascuno Stato certificare i risultati con accuratezza.

Le scadenze sono sfalsate. Tra gli Stati chiave, la Georgia deve farlo entro il 23 novembre, ma non essendoci contestazioni e davanti a una vittoria chiara di Trump, i tempi saranno molto più veloci rispetto al 2020. Lo stesso vale per il Michigan, la cui scadenza è il 25. Lunedì potrebbe esserci il primo briefing tra lo staff del presidente Joe Biden e quello del suo successore. Nel 2020 l’allora presidente Trump si rifiutò di incontrare lo staff del suo avversario, che lo aveva sconfitto. Questo è considerato un appuntamento chiave per la sicurezza del Paese, perché coinvolge agenzie chiave del governo americano, dal Pentagono al dipartimento Giustizia e il dipartimento alla sicurezza interna.

Una volta che gli Stati avranno certificato i risultati, ogni board governativo avvia la procedura di accertamento dei ‘grandi elettori’ da associare alla lista di Trump. L’11 dicembre è la data entro la quale gli Stati devono aver completato gli elenchi. I nomi indicati saranno gli elettori attesi per confermare il risultato elettorale nello Stato. Copie degli elenchi verranno mandate al Congresso e agli archivisti di Stato. Il 17 dicembre ogni Stato registrerà il voto degli elettori associati alla lista. Il pacchetto, firmato dal governatore, viene inviato al Congresso e agli Archivi di Stato.

Entro il 25 dicembre i voti devono essere depositati a Washington Dc. Il regolamento afferma che questo passaggio deve concludersi il quarto mercoledì del mese di dicembre. Quest’anno il quarto mercoledì cade di Natale. Se i voti non arriveranno in tempo, il presidente del Senato o l’Archivio può chiedere una copia extra ai board statali. Il 3 gennaio 2025, a mezzogiorno, si riuniranno le nuove Camere e Senato.

Tre giorni dopo la vicepresidente Kamala Harris presiederà il passaggio finale al Congresso del processo di certificazione. La seduta comincerà alle 13 di martedì 6 gennaio 2025. Dopo che, nel 2020, Trump aveva fatto pressione sul suo vicepresidente, Mike Pence, perché ribaltasse il risultato delle elezioni, il Congresso ha chiarito che il ruolo di presidente della seduta è limitato ai “soli compiti di amministrazione” e non ha alcun potere per rigettare il voto.

Il 20 gennaio 2025 sarà l’Inauguration Day. È il giorno, anche quello un martedì, come per l’Election Day, dell’insediamento alla Casa Bianca. Per la seconda volta in otto anni Trump farà il suo giuramento solenne dai gradoni di Capitol, la sede del Congresso. Nel 2021 il tycoon non partecipò alla cerimonia di insediamento di Biden. Stavolta il presidente uscente e la sua vice, sconfitta alle elezioni, saranno presenti. 

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