sabato, Luglio 27, 2024
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Ucciso da rottweiler a Manziana, l’educatore cinofilo : “servono lavoro preventivo e responsabilità”

(Adnkronos) – “Quando succedono episodi di questo tipo, le dinamiche dell’aggressione sono tantissime: qualsiasi cane tende a fare branco, a partecipare alla lotta: bisogna capire se si siano attivati in aggressione perché magari la persona che correva si è spaventata e ha iniziato a strillare, a correre più veloce, o perché magari la vittima si trovava vicino all’abitazione e si è attivato il senso di guardia. Al di là, tuttavia, del fatto in sè, è importante capire che quando si hanno questi cani c’è una responsabilità ancora maggiore dei proprietari, proprio in ragione del fatto che sono esemplari forti e hanno attitudini caratteriali mirate alla guardia, alla protezione, alla lotta e se si innescano questi meccanismi soprattutto in branco, diventano pericolosi”. Enrico Casucci, educatore esperto in comportamento dei cani, commenta all’Adnkronos l’aggressione a Manziana da parte di tre rottweiler costata la vita a un 39enne.

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