sabato, Dicembre 20, 2025
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Un super parco a tema in Arabia, Universal Studio ci sta pensando

AGI – Universal Studios è nelle fasi iniziali di pianificazione per la costruzione di un nuovo parco a tema in Arabia Saudita, aprendo a una potenziale rivalità con Disney nel mercato in forte espansione del Medio Oriente. Lo scrive il Wall Street Journal che cita fonti interne a conoscenza del dossier.

L’unità di Comcast starebbe lavorando ai primi concept del progetto, che potrebbe essere finanziato da un’entità sostenuta dal governo saudita nell’ambito di un accordo di licensing con Universal. Disney, del resto, ha firmato all’inizio di quest’anno un’intesa analoga per la realizzazione di un nuovo parco a tema ad Abu Dhabi. Universal, tuttavia, non ha ancora concluso un accordo per il progetto saudita, che potrebbe valere diversi miliardi di dollari e difficilmente verrebbe completato prima del 2030.

Diversificazione economica e turismo

Questa trattativa si inserisce nel più ampio quadro degli sforzi dei Paesi più ricchi del Medio Oriente per diversificare le proprie economie e ridurre la dipendenza dal petrolio. Il turismo legato a grandi attrazioni, insieme allo sport e al mondo gaming, rappresenta una delle migliori opportunità.

Progetti in Medio Oriente: Abu Dhabi e Qiddiya

Il parco Disney di Abu Dhabi sorgerà su un’isola che ospita già strutture dedicate alla Formula Uno, alla Ferrari, a Warner Bros e SeaWorld. Secondo il WSJ, l’amministratore delegato di Comcast, Brian Roberts, ha visitato l’Arabia Saudita il mese scorso in occasione di una conferenza sugli investimenti e ha fatto tappa nel megaprogetto di intrattenimento e sport Qiddiya, dove potrebbe sorgere il parco Universal. A Qiddiya è prevista per questo mese l’apertura di un parco Six Flags, mentre sono in costruzione un parco a tema dedicato a ‘Dragon Ball Z’ e un parco acquatico. La città si trova a circa 40 minuti di auto a sud-ovest di Riad.

La strategia di espansione di Comcast e Universal

Comcast, che gestisce la divisione che controlla i parchi Universal Studios nel mondo, sta espandendo in modo aggressivo questo business anche in virtù dei margini di profitto più elevati rispetto ad altre attività della divisione media NBC-Universal. E l’apertura, lo scorso maggio, di Epic Universe a Orlando ha rafforzato in modo significativo la capacità di competere con Disney per attrarre visitatori. Universal gestisce parchi a tema a Orlando, Los Angeles, Singapore, Pechino e Osaka. Sono inoltre in fase di sviluppo una struttura più piccola per bambini in Texas e un parco di dimensioni elevate nel Regno Unito. Tutto oltre ai vari ‘franchise proprietari‘ legati a prodotti come Jurassic Park, How to Train Your Dragon e i classici ‘mostri’ Universal. Sono parchi già esistenti che utilizzano licenze esterne come nei casi di Harry Potter e Nintendo. Non è chiaro se queste proprietà verrebbero incluse anche in un eventuale parco saudita.

Sfide e precedenti tentativi nel Medio Oriente

La costruzione di parchi a tema in Medio Oriente, ricorda il giornale, presenta diverse complessità, a partire dalle temperature elevate, che impongono orari di apertura serali o strutture prevalentemente al chiuso. Dopo l’annuncio del parco di Abu Dhabi, Disney è stata criticata per la collaborazione con un Paese che non rispetta standard occidentali su temi come i diritti LGBTQ+. Universal aveva già tentato un ingresso nel Medio Oriente nel 2008, avviando i lavori di Universal Studios Dubailand. Il progetto si fermò però a un grande arco d’ingresso, prima che il finanziamento saltasse durante la crisi finanziaria globale. Ora i tempi sembrano maturi per un nuovo tentativo.

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