AGI – Una squadra intera di pallavolo femminile messa ko da una intossicazione da monossido di carbonio. È successo una partita di pallavolo femminile al palazzetto dello sport di Zafferana Etnea. Protagonista involontaria la Asd Volley 96 di Milazzo impegnata contro la squadra locale.
Il panico è scattato alla fine del terzo set. Una giocatrice ha cominciato a sentirsi male, a lamentare difficoltà respiratorie, fino a perdere i sensi. E a una ad una anche le altre giocatrici si sono accasciate con gli stessi sintomi.
Intervento dei soccorsi
I soccorsi immediati sono stati immediati in campo e in pochi minuti sono arrivate diverse ambulanze al Palatenda di Zafferana Etnea. Anche i vigili del fuoco sono intervenuti per prestare soccorso e per mettere in sicurezza la struttura.
Atlete ricoverate e ipotesi di intossicazione
Alla fine sono state in 15 le atlete trasferite al pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro di Catania. Per tutte è stata ipotizzata un’intossicazione da monossido di carbonio, respirato presumibilmente nel palatenda, durante la partita.
Trattamenti e dimissioni
Otto atlete sono state sottoposte anche a camera iperbarica mentre le altre 7 sono state sottoposte a ossigeno-terapia nel pronto soccorso. Nella notte sono state poi tutte dimesse in buone condizioni.
La procura apre un’inchiesta
Lesioni colpose: è l’ipotesi di reato con cui la procura di Catania ha aperto un’inchiesta – al momento senza indagati – per chiarire quanto accaduto a Zafferana Etnea, nel Catanese. Da una prima ricostruzione, dopo l’intervento dei vigili del fuoco, l’emergenza è stata dovuta a una fuga di gas dall’impianto di riscaldamento dal palatenda comunale mentre era in corso la partita di pallavolo femminile tra Zafferana Volley e Volley 96 Milazzo. L’impianto di riscaldamento, ma non la struttura, è stato sequestrato.



