mercoledì, Giugno 18, 2025
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Venditti in scena Terme di Caracalla: “Si piange, si pensa”

AGI – “Questo è un concerto importante, perchè sto festeggiando i 50 anni di ‘Lilly’, ho inserito anche ‘Lilly’ e poi ho riportato una canzone all’inizio che è ‘Raggio di luna’, una canzone contro la guerra. Il concerto è interessante, non è un concerto estivo, è un concerto dove si pensa, si piange, ci si commuove, comunque è stimolante, è un concertone che poi si arricchisce sempre e alla fine trova una sua completezza enorme, questo è uno dei concerti più completi della mia vita”. E’ con questa frase che Antonello Venditti ha rotto il ghiaccio iniziando l’incontro con i giornalisti, che ha voluto ricevere a un paio d’ore dell’inizio della prima serata del suo nuovo tour “Notte prima degli esami 40th anniversario – 2025 Edition”.

Il nuovo viaggio inizia questa sera a Roma, nel fantastico scenario delle Terme di Caracalla. “Questa volta – ha continuato -, cercherò di essere più sintetico, ormai le storie le conoscete, quindi si può godere tranquillamente la forza delle canzoni senza il racconto precedente”. Dopo il grande successo del tour del 2024 con oltre 30 date in tutta Italia, Venditti riparte con un nuovo viaggio, che mette al centro “Notte prima degli esami”, una delle sue più belle canzoni diventata un inno generazionale. Insieme agli altri brani di “Cuore, album che ha segnato la storia della musica italiana, pubblicato originariamente nel 1984 e ripubblicato nel 2024.

“Il pensiero di quella generazione di cantautori è davvero interessante: noi eravamo un nucleo ‘tutti per uno, uno per tutti’, non c’era nè invidia nè gelosia, eravamo tutti per gli altri, volevamo cambiare la musica popolare italiana, forse ci siamo riusciti, non ci siamo riusciti come legge”, ha detto Venditti. Insieme all’avvocato Luca Pardo “ho scritto una legge bellissima per il tentativo di portare in Costituzione la musica popolare contemporanea, che sarebbe la musica leggera. Durante il Covid cosa ha tenuto unita la gente? La musica. Solo che si pensa che la musica leggera sia ricca e che quindi noi non abbiamo bisogno di nulla”. Invece “la musica leggera regge tutto lo spettacolo italiano e non ha nulla in cambio, neanche difese e garanzie. Pensa agli sconquassi che hanno fatto i talent, perchè ogni anno tu crei uno nuovo e sotterri un altro”. “I ragazzi che vanno a fare musica oggi sono fragili, non hanno l’esperienza, le spalle coperte nè la cultura sufficiente per farcela da soli”.

La legge è stata presentata lo scorso anno al sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi. “Questa legge è di un’importanza globale”, ha aggiunto. “Ci dovrebbe essere un fondo per tutti coloro che sono andati in depressione – ha proseguito – ricordate Sangiovanni, la Mango, loro stanno in un mondo che è un vortice, un frullatore e se non hai davvero il sostegno di uno psicologo, di un avvocato, di gente competente per la crescita, perchè poi parla sempre di sold out, si nasce con il sold out incorporato, il sold out invece è una conquista e questo danneggia l’aspetto artistico”.

“Notte prima degli esami” forever young

‘Notte prima degli esami’ è un miracolo. Quando è nata, è nata all’ombra di ‘Ci vorrebbe un amici’ che era il singolo. Ed era lì, ha scavato nei cuori, nell’animo, è stata trovata, è stata cercata e quindi non c’è stata neanche una mia volontà di animarla. Però mi rendo conto che è una canzone che inevitabilmente sarà contemporanea sempre, perchè gli esami di maturità ci saranno ogni anno”. Cosi’ Antonello Venditti durante l’incontro con i giornalisti prima di iniziare il concerto alle Terme di Caracalla, che apre il nuovo tour “Notte prima degli esami 40th anniversario – 2025 Edition”. “Immaginate quante anime, quanti corpi e quanti spiriti muove, ‘Notte prima degli esami’ è una forever young che si rinnova – ha aggiunto – quindi non è una cosa che prendi dal passato, ma è una canzone nuova ogni anno per almeno 2 milioni di persone. E questo mi commuove”. “Cantare questa canzona a Casal del Marmo davanti ai ragazzi di un carcere minorile per me è la speranza più colossale”.

E ancora: “‘Notte prima degli esami‘ è visionaria, parte da me che suono la canzone sul palco, è una visione istantanea, un ricordo vago, è venuta fuori una mattina, ma io ero inconsapevole di quello che avevo scritto”. I ‘quattro ragazzi con la chitarra’ citati nella canzone sono Antonello Venditti, Francesco De Gregori, Giorgio Lo Cascio ed Ernesto Bassignano. E se ce ne fosse stato un quinto “sarebbero stati tanti: sicuramente Pino, Dalla era dei nostri, De Andrè pure”, ha concluso. Durante il concerto alle Terme di Caracalla, Antonello Venditti, prima di cantare il celebre brano che dà il titolo al nuovo tour, ha chiamato sul palco alcuni ragazzi e una hostess dicendo: “Questa ci fa sentire partecipi della stessa Italia”. 

 

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