AGI – Stanno arrivando alla spicciolata i leader di alcune delle principali economie mondiali riuniti a Johannesburg, cuore economico del Sudafrica, per il vertice del G20. La sede dell’evento si trova abbastanza decentrata rispetto al centro città, ma i principali quartieri ‘bene’ della città come Sandton sono stati tutti tirati a lucido, sono sorvegliati 24 ore su 24, e la strada che collega l’aeroporto è stata chiusa al traffico per motivi di sicurezza.
Mentre ci si avvicina alla metropoli – ci vivono oltre 6 milioni di persone – ci si imbatte in una serie di edifici abbandonati che mostrano l’altra faccia di un Paese che cerca di risollevarsi. Si intuisce che qui illegalità, rifiuti e sporcizia regnano incontrastati ma anche che sono stati fatti nelle ultime settimane grandi sforzi per accogliere i Grandi della Terra.
Nel pomeriggio è giunta il premier italiano Giorgia Meloni e in serata anche il primo ministro indiano Narendra Modi, il presidente brasiliano Lula, il suo omologo francese Emmanuel Macron e il primo ministro cinese Li Qiang. Grande assente il presidente Trump per polemica nei confronti delle presunte “persecuzioni” dei cittadini bianchi nel Paese.
Nell’arteria di collegamento tra aeroporto e città i volti dei vari leader sono riprodotti su grandi manifesti, uno per uno, come se volessero dare il benvenuto a chi arriva. Il vertice si aprirà alle 10: la premier italiana interverrà (a porte chiuse) a due panel, il primo sulla crescita sostenibile e sui finanziamenti allo sviluppo per i paesi ad alto debito.
Poi dopo la foto di rito e il pranzo di lavoro, la seconda sessione sarà tutta dedicata alla riduzione dei rischi climatici e alla transizione nonché alla lotta contro lo spreco alimentare. Gli sherpa intanto stanno lavorando alla dichiarazione finale del vertice, che come di consueto sarà frutto di intense trattative: secondo quanto trapelato, verrà messo l’accento sulla sostenibilità del debito per i paesi a basso reddito, sul finanziamento di una transizione energetica equa e su uno sfruttamento più equo dei minerali critici, di cui il continente africano è ricco.
Gli Stati Uniti hanno comunicato alla presidenza sudafricana la loro opposizione alla diffusione di un comunicato finale del G20, invocando la loro assenza a un vertice le cui “priorità sono in contrasto” con le opinioni politiche di Washington. Ma sembra che la presidenza sudafricana voglia tenere il punto.



