sabato, Giugno 21, 2025
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Yoga e meditazione ringiovaniscono il cervello di 6 anni

AGI – Un nuovo studio, pubblicato dai ricercatori del Massachusetts General Hospital e del Beth Israel Deaconess Medical Center, affiliati all’Università di Harvard, ha scoperto che le pratiche avanzate di yoga e meditazione possono invertire l’invecchiamento cerebrale in media di circa 5,9 anni. Pubblicato sulla rivista Mindfulness, lo studio è stato accolto con entusiasmo in vista della Giornata internazionale dello yoga delle Nazioni Unite, che si celebrerà domani.

Il programma Samyama Sadhana e i suoi effetti

Lo studio si è concentrato su individui che hanno partecipato al Samyama Sadhana, un ritiro intensivo di yoga e meditazione ideato dallo yogi indiano Sadhguru e offerto dalla Fondazione Isha. Utilizzando scansioni EEG basate sul sonno, i ricercatori hanno scoperto che questi meditatori esperti avevano un’età cerebrale significativamente più giovane rispetto alla loro età cronologica.

Risultati principali: cervello più giovane e sonno migliore

I risultati principali dello studio hanno dimostrato che il cervello dei meditatori esperti appare più giovane di 5,9 anni rispetto alla loro età effettiva, indicando un rallentamento, se non un’inversione, del processo di invecchiamento cerebrale. Inoltre, la qualità del loro sonno è migliorata, con un sonno più profondo e rigenerante che favorisce il benessere cerebrale: presentavano una memoria più acuta, un pensiero più chiaro e provavano meno stress e solitudine rispetto ad altre persone della loro età.

Potenziale nella prevenzione di Alzheimer e demenza

Nel complesso, i risultati suggeriscono che la meditazione potrebbe aiutare a proteggere il cervello dall’invecchiamento e a ridurre il rischio di malattie neurodegenerative come Alzheimer e demenza. Balachundhar Subramaniam, coautore senior dello studio, ha espresso entusiasmo per i risultati: “Questo studio offre prove convincenti che le pratiche yogiche più profonde aiutano a preservare la giovinezza del cervello. È stimolante vedere che le antiche pratiche hanno superato il vaglio scientifico.”

Tecnologia EEG e Brain Age Index

Lo studio ha utilizzato i dati EEG del sonno, un metodo all’avanguardia e non invasivo per stimare l’età cerebrale e valutare oggettivamente gli effetti a lungo termine della meditazione sulla salute neurologica. I ricercatori hanno misurato il Brain Age Index (BAI), un biomarcatore convalidato collegato al declino cognitivo, al rischio di demenza e alla salute generale del cervello. I risultati hanno mostrato che il BAI dei meditatori era significativamente più giovane rispetto ai non meditatori.

Benefici aggiuntivi del programma Samyama

Precedenti studi sul programma Samyama hanno evidenziato la sua capacità di migliorare la risposta immunitaria, ridurre l’infiammazione, favorire la salute metabolica e promuovere il benessere mentale. I principali risultati includono:

  • Inversione dell’età cerebrale di 5,9 anni in media
  • Miglioramento del sonno profondo, fondamentale per la memoria e il ripristino neurale
  • Miglioramento delle funzioni cognitive: memoria, lucidità, riduzione dello stress
  • Riduzione del rischio di Alzheimer e demenza

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